一日為師,終身為父 Yī rì wéi shī, zhōngshēn wèi fù Maestro per un giorno, Padre per tutta la vita.
師 shī significa Professore, insegnante, ed è riferito ad un maestro come modello da seguire. 師父 Shīfu invece è più di un semplice maestro di una disciplina, egli è un maestro di vita. È difficile da tradurre direttamente dal Cinese una parola che non esiste nelle lingue occidentali, ma 師父 Shīfu potrebbe corrispondere ad una sorta di mentore, colui che trasmette un insegnamento che va oltre la semplice trasmissione di un'arte. Un rapporto fra giovani ed anziani basato sulla gentilezza ed il rispetto, un rapporto che oggi è sempre più raro. La cosa che meglio corrisponde alla tradizione cinese è il concetto di "maestro artigiano". Una relazione maestro e discepolo che facilità la trasmissione, una trasmissione tecnica, artistica, di saggezza o di arti marziali. Sotto l'influenza della cultura confuciana, in tutto l'estremo oriente, questo rapporto di insegnamento e rispetto reciproco ha la necessità, non di frequentare, ma di vivere con il maestro. Maestro e allievo formano così una relazione padre e figlio, questo rapporto è per la vita, il cosiddetto "insegnante per un giorno, padre per tutta la vita". In questo cammino non ci sono necessariamente nuove conoscenze ogni giorno, a volte gli insegnamenti sono gli stessi per diversi anni, ma questi non erano studenti che pagavano tasse universitarie, semplicemente lavoravano per il Maestro come apprendisti ed il maestro forniva loro le necessità quotidiane. Nello scorrere della vita quotidiana accadeva e maturava l'insegnamento. Con il moderno sistema scolastico questo rapporto oramai è raro nella società e sopravvive solo in alcune arti tradizionali considerate come patrimonio culturale, come nell'Opera, nelle Arti Marziali, nelle pratiche religiose del Buddismo e del Taoismo e nella Medicina Tradizionale. Nei tempi moderni è comune trovare questo rapporto Padre-Maestro e Allievo nelle lunghe preparazioni di alcuni sport agonistici.